La Toscana vanta di innumerevoli menti che hanno caratterizzato lo sviluppo culturale nel corso dei secoli, ancora oggi si possono osservare patrimoni umanitari appartenenti al passato ed invidiati in tutto il mondo, altri invece sono in continua evoluzione, e si possono perfino comprare ed esporre negli angoli di casa nostra.
Oggi vi parlo della storia di Richard-Ginori, una storia d’eccellenza e savoir-faire, ma sopratutto dell’affascinante artigianalità e tradizione da 260 anni. Richard-Ginori è denominata anche come Porcellana Pura, essendo uno dei più prestigiosi produttori italiani di porcellane di altissima qualità.
Ma torniamo nel 1735, quando “c’era una volta” Carlo Andrea Ginori, Consigliere del Granduca di Toscana,che decide di avviare la prima fabbrica in Italia di porcellana dura, nella sua tenuta famigliare di Doccia, chiamata appunto Manifattura di Doccia. Successivamente la cederà all’imprenditore Augusto Richard l’intera Manifattura che la trasformò in una grande realtà industriale, così dall’unione della Manifattura Ginori di Doccia con la Società Ceramica Richard inizia la favola della Richard-Ginori, fatta di tantissime ed importanti collaborazioni con i più grandi esponenti dell’architettura, del design e della moda.
Gio Ponti entra a far parte della direzione artistica dal 1923 al 1930, intraprendendo alla maison un forte percorso di crescita ed espansione in tutto il mondo, riesce a rinnovare la produzione nei decori e nelle forme, ispirandosi puramente all’Art Deco. Numerosi i nomi importanti che hanno attribuito a Richard-Ginori un ulteriore sviluppo ed autorevole fiducia: Achielle Castiglioni, Enzo Mari, Maurizio Rossi, Franco Albini e Gian Battista Vannozzi.
La produzione Richard Ginori è ospitata nello stabilimento di Sesto Fiorentino, chiamata Botteguccia proprio perchè ispirata alle antiche botteghe di pittura. Accanto ad essa il Museo della Manifattura di Doccia, che rappresenta una tappa obbligatoria per gli amanti della porcellana e l’arte in generale.
Oggi vi porto presso il flagship store che ho visitato in pieno centro a Firenze, precisamente in Via dei Rondinelli, 17. Non solo un negozio, ma un ambiente dove perdersi in un’atmosfera calda e affascinante.