Ho tantissimi ricordi legati alla città di Madrid, ed altrettanti ricordi della Spagna in generale. Ci sono stata davvero tantissime volte, ed è finalmente arrivato il momento che vi racconti una delle città più belle di tutta l’Europa. Chissà perché mi sento così affezionata a Madrid, probabilmente perché mi ricorda sotto molti aspetti l’Italia, con quel pizzico in più di globalizzazione economica che all’Italia non guasterebbe. Inizio col dire che Madrid è una città che ti assorbe completamente quasi prosciugandoti le energie: vorresti stare tutto il giorno in giro, goderti il sole senza sudare (34° in pieno Luglio, il clima è molto secco.) e non pensare alla cena prima delle ore 23. Effettivamente a Madrid ho visto calare il sole precisamente alle ore 22.30, le giornate sono davvero lunghissime e viene voglia di viverle a fondo e molto intensamente.

La mattina visita ai Musei più importanti, e lunghe passeggiate sulla Gran Via. La sera a cena si parla solo di Tapas a tutti i gusti, o magari una Paella alla Valenciana da condividere in due, prima di potersi gustare un ottime bicchiere di Sangria in uno dei locali dove ogni sera fanno spettacoli di Flamenco con canti e balli. Ma veniamo ora a cosa ho visto a Madrid durante i miei 5 giorni di vacanza.

Puerta del Sol: parto da qui perché il mio punto di riferimento e centro pulsante di Madrid. Da Puerta del Sol decidevo ogni giorno i miei itinerari perché qui ho deciso di prendere il mio albergo. Ce ne sono tantissimi e di ogni prezzo, il mio era posizionato in Calle de Principe a ridosso della Piazza Sant’Ana, dove poter scendere a mangiare e bere nei numerosi locali senza preoccuparmi della strada di ritorno. A piazza Puerta del Sol è presente la famosissima Statua dell’Orso che mangia sull’albero, simbolo iconico della città e pieno zeppo di turisti in fila per farsi un foto. Attenzione ai borseggiatori, è un luogo talmente affollato che basta poco per distarsi. Inoltre, è pieno di individui travestiti da personaggi pronti ad invadervi di foto solo per chiedervi soldi in cambio, decisamente da non prendere con superficialità.

Plaza Mayor: Fino al 1580 era il centro del Mercato cittadino e feste popolari. Oggi, dopo una grande ristrutturazione dovuta a 3 grandi incendi, è un’elegante piazza contornata da edifici tutti a tre piani. E’ molto bello attraversarla tutta attraverso i porticati, si incontreranno botteghe antiche e bar animati, un ottimo posto dove fermarsi al tramonto e gustarsi qualche tapas osservando l’imponente statua di Filippo III a cavallo.

Palazzo Reale di Madrid: A primissima vista, ho notato una certa somiglianza con l’inconfondibile faccia del Louvre di Parigi. Il Palazzo Reale di Madrid è infatti una testimonianza del tardo barocco italiano. Ha il primato di complesso monumentale più grande d’Europa, viste le dimensioni sbalorditive di 135.000 mq! Tremila stanze, contenti collezioni dal valore inestimabile. I sovrani di Spagna non alloggiano qui, nonostante la sua magnificenza, ma resta comunque luogo ufficiale per cerimonie e manifestazioni di Stato.

Museo del Prado: Uno dei musei più importanti del mondo per collezione. Contiene gli ultimi cinque secoli di storia dell’arte europea. Non ha bisogno di tante parole se non un caloroso invito a visitarlo e molte ore a disposizione. Nomi noti come Caravaggio, Raffaello e Goya, potrebbero convincervi subito. Una chicca: all’interno è presente un ambulatorio, chi soffre di Sindrome di Stendhal può ammirare certe straordinarie bellezze in tutta tranquillità.

Museo Reina Sofia: In questo Museo ho tantissimi ricordi perchè ogni volta che tornavo a Madrid venivo a far visita alla mia amatissima Guernica di Pablo Picasso.  Ho dedicato a questo museo un POST tutto suo

Plaza de Toros de Las Ventas: Nel quartiere Salamanca, c’è la plaza de toros più importante e grande della Spagna. Una delle arene più grandi del mondo, con circa 60m di diametro. Ho già visto la corrida quando ero piccola, e fu una delle esperienze che formò il mio carattere. Intorno all’arena si sviluppano le gradinate con i posti a sedere ed i prezzi oscillano a seconda del posto più o meno prestigioso e se può trovarsi all’ombra o Sole. Mi dispiace per chi può essere contro questo genere di manifestazioni, ma consiglio vivamente di vedere una corrida almeno una volta nella vita. Nel mio caso non c’è stata una seconda volta perché nei giorni di permanenza non c’erano date disponibili, ma ne ho approfittato per far visita al suo interno ed un giro veloce al Museo, dove potrete osservare meravigliose uniformi da torero storiche.

QUANDO VISITARE MADRID? Personalmente, ho vissuto Madrid in tutte e quattro le stagioni e posso assicurare che, se non siete amanti del freddo, di non spaventarvi se decidete di visitare Madrid in piena Estate: il caldo c’è, ma molto diverso rispetto all’Italia. Essendo clima secco, si può girare senza problemi e sopratutto senza sudare anche nelle ore più calde, ma consiglio protezione solare, cappello e occhiali anche se vi trovate in città. Un periodo molto interessante può essere il periodo della festa di San Isidro, per chi interessati ad assistere ad una corrida, si tengono combattimenti tutti i giorni.