Sicuramente se vi trovate a Marrakech non morirete di fame. E se c’è qualcosa che mi mancherà di questa splendida città sono i colori e i profumi delle tantissime pietanze offerte dalle cucina Marocchina.
Si può mangiare ovunque, a qualunque ora: a partire dal Souk, dove si possono gustare piatti dolci e salati da portar via o consumati dove capita, fino a Piazza Djemaa el Fna, dove oltre ai ristoranti fissi dall’arredamento tipico marocchino, ogni giorno dopo le 17:00 montano numerosissimi stand di cucina Marocchina attivi fino a tarda notte. I prezzi sono molto abbordabili ma attenzione nei posti in cui il turista viene trattato come una vera e propria vittima: siate decisi su cosa vorreste mangiare e non sempre accettate cose anche se sembrano offerte, ve le ritroverete nel conto da pagare ad un prezzo non stabilito da voi.

Il Souk di Marrakech offre al suo interno una grande varietà di spezie coloratissime e profumate, nei posti dove potrete sedervi a mangiare invece sono caratterizzati dal fatto che qualunque cosa prenderete, vi offriranno sempre del buonissimo Thè alla Menta, servito bollente in bicchierini di vetro.

Durante il mio viaggio in Marocco ho avuto il piacere di provare diversi piatti, ma tra i miei preferiti ci sono sicuramente questi:
La Taijine: questo è il nome a cui al suo interno viene cucinato un pò tutto, è un piatto in terracotta con coperchio a forma conica. Vengono proposti piatti di carne o pesce, solitamente cucinati con frutta secca e verdure che regaleranno alle pietanze un gusto molto dolce. Io l’ho adorata, la mia preferita in assoluto è stata La Tajine di Manzo con albicocche e prugne.

Msemmen: Il tipico pane marocchino, ricetta molto semplice ma d’impatto, io non sono riuscita a farne e meno, sopratutto a colazione. Ogni mattina infatti, mi svegliavo con il pensiero di potermi godere un buon Msemmen con cioccolato, marmellata o miele accompagnato da un gustoso succo di Avocado.

Mechoui: la Spalla di Agnello alla Marocchina, per me è stata un esperienza mistica, a primo impatto può fare impressione e confondere la situazione in una di scarsa igiene, successivamente si scoprirà un piatto davvero sublime. Vieni venduta tagliata già cotta e mangiata in un posto molto spartano nel bel mezzo del Souk, per due persone solitamente bastano 400 grammi accompagnati da pane e sale al cumino.

Il Cous Cous: non ha bisogno di particolari presentazioni, perchè molto diffuso nella cucina internazionale. Il Marocco però è la sua terra d’origine, dove molte ricette sono state adottate anche da noi, sopratutto nelle nostre diete. Ha la capacità di assorbire i sapori di qualunque cosa lo si abbini, dalla carne alle verdure, ma di rimanere estremamente leggero e facile da digerire. Consiglio di prenderne almeno una porzione.

Briouats: I sigari alla marocchina sono bocconcini croccanti composti da una sfoglia sottilissima – generalmente di pasta fillo, oppure di pasta malsouka, Chiusa a triangolo e riccamente farcita con carne speziata, oppure con verdure e formaggio di capra.vengono solitamente fritti, anche se alcuni preferiscono cuocerli al forno, e serviti con la piccante salsa harissa e un’insalata di arance, sbucciate e tagliate a rondelle, mescolate a datteri e mandorle e condite con olio, sale, pepe e poca acqua di fiori d’arancio.